
Da sogno a realtà
In una masseria della campagna pugliese si vive un sogno a poca distanza dal mare. Michele Biancardi ha fatto rinascere un’antica tradizione familiare con il desiderio di produrre un grande vino.
Metodi antichi e conoscenze moderne
I metodi e i vitigni sono quelli antichi, ma la tecnologia e le conoscenze sono moderne. Dalla tradizione si ricavano vini sapidi e corposi che ricordano un passato glorioso per la viticoltura dell’antico distretto della Daunia. Quattro gli autoctoni scelti per la cantina: il Nero di Troia, il Fiano, il Primitivo e il Minutolo.


La vendemmia
La vendemmia per uve così differenti dura dalla fine di agosto a ottobre inoltrato, per tre mesi di duro lavoro, speranze e aspettative. Le tecnologie sono ridotte al minimo ma sfruttate strategicamente per la qualità del vino. Si utilizzano botti di legno ma nelle caldi estati si passa ad acciaio per la necessità di raffreddare.
La vinificazione
Oggi come allora, la vinificazione si svolge all’interno dell’azienda agricola, tra gli antichi muri, tornati alla loro funzione originaria.

SCHEDA TECNICA
Regione: PUGLIA, ITALIA
Vini principali: PRIMITIVO
Anno di fondazione: X
Ettari vitati: X
Tipologia di produzione: VINO ARTIGIANALE

VINI DELLA CANTINA
Tutti i vini del Cantina Michele Biancardi
I grappoli sono sottoposti a diraspatura e ad una leggerissima pigiatura soffice. Quindi sono vinificati tradizionalmente, per 20 giorni a 20 °. A malolattica terminata, il vino è travasato in grossi tini di rovere da 20 hl, per 10 mesi. Infine, senza alcuna chiarifica, il vino viene imbottigliato e lasciato affinare per almeno 3 mesi, prima dell’immissione in commercio.
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