Il vitigno Nero d’Avola, conosciuto anche con il suo nome ufficiale ma meno noto di calabrese è senza dubbio il vitigno autoctono Siciliano per antonomasia, con circa 12.000 ettari di superficie complessiva coltivata in Sicilia. Il nome “Calabrese” lascerebbe pensare che le sue origini siano in Calabria ma in realtà il Nero d’Avola è un vitigno autoctono della Sicilia.
Caratteristiche Organolettiche
Versato nel bicchiere, il Nero d’Avola si presenta con un colore rosso rubino caldo, intenso e penetrante, con sfumature aranciate, a seconda del vigneto, della struttura e della posizione.
Al palato, i suoi sapori decisi si concludono con una persistenza morbida ed equilibrata. Al naso rivela subito la complessità dell’invecchiamento in rovere e l’equilibrio dei tannini.
Al naso dipana sentori di amarena, ciliegia, ribes nero, prugna, mora, mirtillo e violetta.
Con l’invecchiamento emergono aromi di cacao, chiodi di garofano, carruba, cannella, cuoio, eucalipto e liquirizia.
Abbinamenti
Il Nero d’Avola è il partner ideale per la deliziosa cucina tradizionale della regione.
Si abbina perfettamente a formaggi stagionati, carni alla griglia e arrosto, carni rosse in genere, funghi di bosco e piatti di selvaggina.
Si consiglia di aprire la bottiglia almeno un’ora prima della degustazione e di servirla a una temperatura di 16-18°C in bicchieri di media grandezza con una luce sufficiente a favorire la diffusione degli aromi.